come si calcola la rata del mutuo

Una delle domande che maggiormente le persone si fanno prima di acquistare un immobile con finanziamento è “come si calcola la rata del mutuo“? la risposta consente al richiedente di capire se sarà in grado di sostenere le spese mensili a esso correlate. Molti siti immobiliari mettono a disposizione uno strumento che permette di calcolare velocemente l’importo della rata. In questo modo sarà possibile valutare se la formula di finanziamento scelta è quella più adatta alle proprie necessità.

Vediamo insieme come si calcola la rata del mutuo, ma prima ecco qualche dettaglio su questa forma di pagamento.

Come si calcola la rata del Mutuo, le tipologie di rate

Le rate di un mutuo sono le parti in cui viene suddivisa la somma di denaro che il mutuatario deve restituire alla banca. Il rimborso avviene con una scadenza periodica, stabilita dalle parti in fase contrattuale. Per calcolare l’importo della rata, è necessario tenere conto di alcuni parametri.

Questo, infatti, dipenderà dalla somma erogata dalla banca (qui trovate le Banche più convenienti) , dal tipo e dalla misura del tasso d’interesse applicato e dalla durata del mutuo. Per quanto riguarda la periodicità delle rate, l’opzione più richiesta è quella del versamento mensile.

Volendo, però, è possibile scegliere tra altre modalità di rimborso, quali il versamento trimestrale, semestrale o annuale. La rata del mutuo è formata da due elementi: la quota capitale e la quota interessi, le cui proporzioni dipendono dal piano di estinzione scelto. A tal proposito, le rate di un mutuo possono essere di importo crescente, costante, variabile o decrescente.

Analizziamo le tipologie di rate

  • In caso di rata crescente, la quota capitale sarà meno onerosa all’inizio del finanziamento, per poi aumentare nel corso degli anni. Il calcolo degli interessi verrà effettuato sul capitale residuo. Si tratta di una soluzione valida nei mutui a lunga durata.
  • La rata costante, o alla francese, è consigliata nei mutui a tasso fisso e prevede lo stesso importo per tutta la durata del prestito. Il calcolo si basa su una quota di interessi decrescenti e una quota capitale crescente.
  • Per quanto riguarda la rata variabile, questa è composta solo dalla quota interessi, mentre il versamento della quota capitale viene effettuato tenendo conto delle esigenze del mutuatario. È consigliata a chi prevede un futuro incremento delle proprie entrate.
  • La rata decrescente, infine, prevede che la quota capitale sia maggiore nella fase iniziale del finanziamento, per poi decrescere nel tempo. Questa opzione è adatta a chi prevede una futura riduzione del reddito.

Come si calcola la rata del mutuo?

Andiamo al dunque, come si calcola la rata del mutuo? Generalmente la rata di un mutuo non dovrebbe superare un terzo del reddito mensile: le banche che ricevono una richiesta di finanziamento tengono in considerazione questo parametro. È, comunque, possibile effettuare il calcolo della rata servendosi di appositi strumenti forniti dai vari portali come ad esempio calcoloratamutuo.org.

Per effettuare l’operazione sono necessari tre dati, ovvero l’importo del mutuo, la durata e il tasso a regime. Quest’ultimo cambia in funzione della tipologia di mutuo, se a tasso variabile o fisso, ma anche in base agli indici di riferimento Eurirs ed Euribor.

È possibile effettuare il calcolo manuale della rata mensile, conoscendo il TAN (tasso annuo nominale) e utilizzando la seguente formula: Rata=C(1+i)n x i/(1+i)n -1. C definisce il capitale erogato, i il tasso d’interesse per ciascuna rata, n il numero complessivo delle rate.

Al valore dei tassi suddetti va aggiunto lo spread, ovvero il compenso della banca in percentuale. Una volta compilati tutti gli spazi, il sistema effettuerà il calcolo della rata del mutuo. Sarà, così, possibile valutare se l’opzione scelta è idonea alle proprie esigenze.

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