Quanto costa un mutuo oggi

Nell’ultimo anno i diversi rialzi dei tassi di interesse da parte della BCE hanno inciso notevolmente sul mercato immobiliare, che appare molto sofferente. Secondo l’Agenzia delle Entrate, le percentuali delle compravendite sarebbero scese parecchio. Vediamo, quindi, quanto costa un mutuo oggi per acquistare una casa.

Casa, quanto costa un Mutuo oggi

Secondo i dati forniti da BankItalia, i tassi d’interesse sui mutui viaggiano attualmente sul 4%, registrando un aumento del 32%. Ciò comporterebbe un aumento di 200 euro sulle rate mensili. Vediamo dunque nello specifico quanto costa un mutuo oggi.

Un mutuo a tasso variabile, al giorno d’oggi, potrebbe costare fino a 3.624 euro in più; optando, invece, per un mutuo a tasso fisso si spenderebbero circa 3.144 euro in più. I dati sono forniti dal Codacons che ha deciso di confrontare le offerte attuali sui tipi di mutuo più richiesti nel nostro Paese.

L’obiettivo del confronto è capire quanto e come le mosse della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse abbiano inciso sulle tasche degli Italiani.

Secondo gli ultimi aumenti del costo del denaro, chi ha acceso un mutuo a tasso variabile potrebbe riscontrare un aumento di circa 35 euro sulla rata del finanziamento.

Negli ultimi tempi è stato registrato un incremento dei mutui a tasso fisso. Molti di coloro che avevano optato per un mutuo a tasso variabile avrebbero richiesto la surroga per passare all’opzione a tasso fisso. Questo per evitare di incorrere in ulteriori aumenti dei tassi.

Si presume che i tassi di interessi sui mutui possano stabilizzarsi sul 4% verso la fine del 2024, con livelli di inflazione ancora alti negli anni successivi. Si tratta comunque di semplici ipotesi, dato che l’andamento dei tassi è deciso dalla BCE. Tassi che si riflettono conseguentemente sui finanziamenti bancari e, in particolare, sui mutui a tasso variabile con indice Euribor.

Possiamo aggiungere che le maggiori richieste di mutuo in Italia riguardano i finanziamenti tra 100.000 e 150 mila euro. La durata preferita è quella compresa tra i 25 e i 30 anni. Tenendo conto di questi parametri, gli Istituti bancari offrono opzioni e agevolazioni diverse a seconda dei casi e dell’età dei richiedenti.

Quanto costa un mutuo oggi se aumenteranno i tassi?

Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso erogati alla fine del 2021, inizio 2022, gli importi delle rate resteranno invariati fino al termine del finanziamento. I tassi d’interesse dei nuovi mutui a tasso fisso sono, invece, passati dall’1,8% al 6%, ragion per cui gli importi delle rate mensili potrebbero risultare più che raddoppiati.

I nuovi mutui a tasso variabile potrebbero passare dallo 0,6 % del 2021 al 6%. Questo significa che una rata di 665 euro, in riferimento a un mutuo di 150mila euro per 20 anni, salirebbe a 1.090 euro.

Possiamo quindi affermare che i mutui a tasso variabile risultano convenienti soltanto nel periodo breve. Su quelli a lungo termine, infatti, inciderebbe troppo l’andamento del mercato che attualmente non è molto roseo.

I mutui a tasso fisso offrirebbero al momento una maggiore sicurezza, anche se generalmente comportano costi più alti. Secondo il parere degli esperti sarebbe consigliabile indirizzarsi verso i mutui variabili con Cap o i mutui a tasso misto.

Queste soluzioni offrono i vantaggi delle due opzioni, ovvero la convenienza del variabile con un tetto che, però, limita l’aumento delle rate. A tal proposito, molte persone si chiedono quanto potrebbe aumentare un mutuo a tasso variabile senza Cap nel 2023.

La risposta varia in base alla rata di partenza e alla durata del piano di ammortamento, pertanto nel mutuo a tasso variabile si potrebbe sfiorare un aumento del 70 %. Per quanto riguarda i mutui variabili con Cap, invece, l’aumento massimo della rata viene stabilito al momento del contratto, con il vantaggio di non poter superare la soglia prefissata.

Concludendo questo articolo su quanto costa un mutuo oggi, non possiamo aspettarci una repentina discesa dei tassi. ma piuttosto una fase di stabilizzazione, soprattutto per quanto riguarda i mutui a tasso fisso. Questi, infatti, sembrerebbero essere la soluzione ottimale, almeno per il momento.